Abbiamo bisogno di leggi per la salvaguardia della natura?
Il 17 Giugno 2024 il Parlamento Europeo dopo mesi di intensi dibattiti e negoziazioni ha finalmente approvato la legge per la salvaguardia della natura, una vittoria storica per l’ambiente che pone l’Unione Europea in prima linea nella lotta contro il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità.
In una Europa consapevole la legge sarebbe passata all’unanimità o quasi, invece solo 20 Nazioni hanno votato a favore con 336 voti a favore, 300 contro e 13 astenuti. Appena il 52% e tra i contrari si schiera purtroppo anche l’Italia che in questi mesi di dibattiti non ha cambiato idea.
Cosa Prevede la Nuova Legge sulla Salvaguardia della Natura?
La nuova legge introduce misure stringenti per la protezione degli ecosistemi naturali e delle specie a rischio. Tra i punti salienti della normativa troviamo:
- Tutela delle aree protette: Ampliamento delle riserve naturali e rafforzamento delle misure di protezione.
- Riduzione dell’inquinamento: Nuove norme per ridurre l’emissione di sostanze nocive nell’aria e nelle acque.
- Promozione della biodiversità: Incentivi per pratiche agricole sostenibili e la creazione di corridoi ecologici per la fauna selvatica.
- Sostegno alla ricerca: Finanziamenti per progetti di ricerca finalizzati alla conservazione della biodiversità e alla lotta contro le specie invasive.
La legge è riuscita a sopravvivere a incensanti campagne di disinformazione
L’approvazione della legge non è stata priva di ostacoli. Diverse campagne di disinformazione hanno cercato di bloccare il progresso della normativa, diffondendo falsità e paure infondate tra la popolazione e i legislatori. Le principali campagne di disinformazione si sono concentrate su miti riguardo il negativo impatto economico che avrebbe portato a una crisi, causando la chiusura di aziende e la perdita di posti di lavoro. Paure infondate riguardanti restrizioni personali con l’accusa di limitazioni severe alle attività quotidiane dei cittadini, come il giardinaggio e le escursioni in natura. La manipolazione dei dati scientifici travisando deliberatamente studi scientifici per minimizzare l’urgenza della crisi ambientale.
Come ha Risposto il Parlamento Europeo?
Il Parlamento Europeo ha risposto prontamente a queste campagne di disinformazione contrastandole attraverso diverse strategie. Sono stati organizzati eventi pubblici e campagne informative per spiegare i reali contenuti e benefici della legge. Scienziati e ricercatori sono stati coinvolti per fornire dati accurati e sfatare i miti diffusi dalle campagne di disinformazione. Inoltre le organizzazioni non governative (ONG) hanno giocato un ruolo chiave nel diffondere informazioni corrette e sensibilizzare l’opinione pubblica.
Le Motivazioni del NO dell’Italia
Nonostante il sostegno generale, l’Italia ha votato contro la proposta di legge. Le principali motivazioni del no italiano includono:
- Preoccupazioni economiche: Il governo italiano ha espresso timori riguardo all’impatto economico delle nuove norme, in particolare per i settori agricolo e industriale.
- Richieste di maggiore flessibilità: L’Italia ha chiesto che la legge prevedesse maggiore flessibilità nell’applicazione delle norme, per adattarle alle specifiche esigenze nazionali.
- Disaccordo su alcune misure specifiche: Alcune disposizioni della legge sono state ritenute troppo stringenti e difficili da implementare in Italia.
Quale sarà l’impatto della Legge sulla vita quotidiana?
Questa legge non solo mira a proteggere la natura, ma avrà anche un impatto positivo sulla qualità della vita dei cittadini europei. Un ambiente più sano significa meno malattie legate all’inquinamento e una maggiore disponibilità di risorse naturali. Inoltre, la promozione di pratiche agricole sostenibili contribuirà a una produzione alimentare più sicura e di qualità.
Una Vittoria per il Futuro!
L’approvazione di questa legge rappresenta un passo fondamentale verso un futuro più verde e sostenibile. È un segnale chiaro che l’Unione Europea prende sul serio le sfide ambientali e si impegna a trovare soluzioni concrete, dimostrando di voler prendere decisioni coraggiose e necessarie per proteggere il nostro pianeta.
Qual’è invece il pensiero dei proprietari delle Aziende Agricole Italiane?
Secondo un recente rapporto dell’Istituto Nazionale di Statistica (ISTAT) e della Coldiretti, l’associazione nazionale dei coltivatori, il pensiero dei proprietari delle aziende agricole italiane riguardo alla nuova legge è diviso. Ecco alcuni dati rilevanti:
- Preoccupazioni economiche: Circa il 65% degli agricoltori teme che le nuove normative possano aumentare i costi operativi e ridurre la competitività sui mercati internazionali.
- Supporto alla sostenibilità: Il 40% degli agricoltori riconosce l’importanza della legge per la tutela dell’ambiente e la promozione della sostenibilità a lungo termine.
- Richieste di incentivi: Più del 70% degli intervistati ha espresso il desiderio di maggiori incentivi economici e supporto tecnico per adottare pratiche agricole sostenibili.
- Informazione e formazione: Il 55% dei proprietari ritiene necessaria una migliore informazione e formazione per comprendere appieno i benefici e le modalità di implementazione delle nuove norme.
Fork in Travel crede nella salvaguardia della natura non solo come questione ecologica, ma come investimento sulla salute di tutti i cittadini e la salvaguardia del futuro delle generazioni ad avvenire.
Il ritorno alla terra!
Per tornare alla mia prima domanda: Abbiamo bisogno di leggi per la salvaguardia della natura?
SI e i dati parlano chiaro, ma la consapevolezza di un ritorno alla terra per un miglioramento della vita, della salute e del benessere personale è già in atto da qualche tempo. L’abbiamo notato nei nostri viaggi “I Viaggi di Fork in Travel“dove io e Carmenita (socia fondatrice del progetto Fork in Travel volto alla promozione e vendita dell’Artigianato Italiano) ci fiondiamo all’interno delle realtà agricole e artigiane per documentare i metodi produttivi ma soprattutto il pensiero che sta alla base delle loro attività.
Abbiamo notato una comunanza con tutte le aziende ad oggi presenti nel nostro progetto. Ragazzi giovani, laureati, appassionati, che tornano pieni di esperienze accumulate e vogliosi di creare un mondo sostenibile, collaborativo e migliore di quello attuale.
Giovani con la voglia di sperimentare nuovi prodotti, nuovi metodi di lavorazione ma con un occhio di riguardo al recupero delle tradizioni, dei prodotti e del saper fare di una volta, partendo da ingredienti semplici, ottenendo sempre prodotti di una qualità eccelsa che gli anni ’90 ci ha fatto dimenticare.
Un appello per un futuro sostenibile insieme
La tutela dell’ambiente non è solo una questione di leggi e normative, ma richiede un impegno attivo da parte di tutti noi. Ogni cittadino ha il potere di fare la differenza scegliendo prodotti sostenibili, riducendo il proprio consumo e adottando comportamenti eco-compatibili.
Fork in Travel crede fermamente nel ritorno alla terra come chiave per un futuro più verde e prospero. Invitiamo tutti a riscoprire il valore dei prodotti artigianali e genuini, a sostenere le piccole aziende agricole e a fare scelte consapevoli che favoriscano la salvaguardia del nostro pianeta.
Insieme possiamo costruire un futuro migliore per noi stessi e per le generazioni future.
Ecco alcuni piccoli passi che puoi fare per fare la differenza:
- Acquista prodotti locali e stagionali: Sostituendo i prodotti industriali con quelli freschi e di stagione.
- Scegli prodotti biologici: L’agricoltura biologica rispetta l’ambiente e la salute dei consumatori, evitando l’utilizzo di pesticidi e fertilizzanti chimici.
- Riduci il consumo di carne: La produzione di carne ha un impatto significativo sull’ambiente. Optare per una dieta più ricca di vegetali può contribuire a ridurre l’inquinamento e la deforestazione.
- Ricicla e riduci i rifiuti: Dare nuova vita ai materiali riciclabili e ridurre la produzione di rifiuti aiuta a diminuire l’inquinamento e a conservare le risorse naturali.
Insieme possiamo fare la differenza!
Scegli prodotti artigianali e genuini su Fork in Travel e sostieni un futuro più sostenibile!