Il sole splende alto sul Monte Cervati, illuminando i paesaggi incontaminati del Cilento. Tra i borghi arroccati e le colline verdeggianti, si trova Sanza, un paese ricco di storia e tradizione. Ed è proprio qui che ha sede il Microbirrificio 84030, un luogo dove passione, artigianalità e territorio si incontrano per dar vita a birre uniche e dal sapore inconfondibile.
Visita al borgo di Sanza
La nostra giornata inizia con una piacevole passeggiata lungo le vie di Sanza, un comune ai piedi del Monte Cervati, il monte più alto della regione Campania sito nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e degli Alburni. Il centro storico di Sanza è un vero e proprio museo a cielo aperto. Tra i tesori architettonici da non perdere troviamo il Torre medievale, risalente al XII secolo, che domina il borgo dall’alto della sua collina. Da non perdere anche la Chiesa Madre di Santa Maria Assunta e San Francesco, un imponente edificio in stile gotico-aragonese che custodisce preziose opere d’arte.
Sanza è circondata da una natura incontaminata, che offre agli amanti del trekking e delle escursioni un vero e proprio paradiso. Il territorio comunale è ricco di sentieri che si snodano tra boschi, fiumi e cascate, regalando panorami mozzafiato. Gli amanti della speleologia potranno inoltre esplorare le numerose grotte presenti nella zona.
Alla scoperta del Microbirrificio Artigianale 84030
Ci dirigiamo verso il Microbirrificio Artigianale 84030. Ad accoglierci ci sono Giovanni e Antonio, due ragazzi giovani e pieni di entusiasmo. Ci guidano attraverso le varie fasi della produzione della birra, spiegandoci con passione i segreti di questo antico mestiere. All’appello manca il terzo socio, quel giorno impegnato a lavorare nella sua azienda agricola.
La filosofia del Microbirrificio 84030
La filosofia del Microbirrificio 84030 è semplice: utilizzare solo ingredienti di alta qualità, provenienti dal territorio circostante come l’acqua che sgorga dalle pendici del Monte Cervati e seguire i metodi di produzione artigianale più rigorosi. Il risultato è una birra unica e dal sapore inconfondibile, che rispecchia appieno la ricchezza e la genuinità del Cilento.
Anche il nome del birrificio richiama in pieno il territorio di appartenenza, essendo 84030 il CAP del comune di Sanza e altri 14 paesi che la circondano tra cui Casaletto Spartano, paese di origine di Carmenita!
Degustazione delle birre
Non poteva mancare, naturalmente, la degustazione delle birre. Assaggiamo la Martiza, dal carattere deciso con miele di Erica prodotto nel territorio sanzese da un azienda biologica, e la Pisacane una IPA dal gusto intenso e aromatico. Quest’ultima prende il nome dal rivoluzionario e patriota italiano difensore della libertà Carlo Pisacane, ucciso a Sanza dai borbonici mentre era in cerca di rifugio nel Cilento.
Donna Nina invece, come dice Antonio dedicata al gigante della Campania, prende il nome da una località del cervati.
Tutte le loro birre non contengono CO2 aggiunta. Sul fondo della bottiglia sono presenti i lieviti, indice di una birra artigianale “viva” che rifermentando in bottiglia creano la giusta quantità di CO2 che regala una frizzantezza equilibrata e una schiuma persistente.
Ogni birra è una vera e propria esplosione di sapori e storia strettamente legati al territorio, che ci trasporta in un viaggio sensoriale attraverso il Cilento.
La visita al Microbirrificio 84030 è stata un’esperienza davvero speciale. Abbiamo avuto modo di conoscere tre ragazzi appassionati del loro lavoro e di scoprire un prodotto di eccellenza che rappresenta al meglio il territorio del Cilento. Se siete amanti della birra artigianale, vi consigliamo di non perdere l’occasione di assaggiare queste tre fantastiche birre!
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